"Fili in Trama", la
Mostra mercato internazionale del merletto e del ricamo, sarà
ospitata per il nono anno consecutivo a Panicale dal 17 al 19
settembre. Merito del Gal Trasimeno-Orvietano, che dopo
l'edizione 2020 un po' ridimensionata, adesso rilancia nel segno
della ripartenza.
"Abbiamo voluto ancora modificare la formula ampliando le
varie proposte - ha spiegato il direttore del Gal Trasimeno
Orvietano Francesca Caproni nel corso della conferenza stampa di
presentazione, insieme al neo presidente Gionni Moscetti - per
dare un'ulteriore speranza di ripartenza a questo comprensorio
dopo gli ottimi flussi turistici di un'estate non certo facile".
Saranno oltre 35 gli stand di scuole ed espositori provenienti
da tutto il centro Italia in cui ammirare filati, stoffe
ricamate, oggettistica agghindata con pizzi e merletti,
abbigliamento d'altri tempi. Un omaggio alle donne da parte
della mostra sarà caratterizzato anche dalla presenza delle
"Pink Ambassador", che hanno superato tumori tipicamente
femminili e che indosseranno splendidi abiti ricamati in una
sfilata in piazza (sabato 18, ore 21.15). Poi otto artiste, nove
fotografe e nove poetesse di nazionalità russa, ucraina, ceca,
cilena e italiana, saranno protagoniste nelle vetrine del centro
storico della mostra fotografica "Donna vede uomo".
In programma anche "Dante Settecentesco" (sabato 18 alle ore
17.30), con la declamazione di versi danteschi. Tra le mostre
previste, "Il filo è il mio penNello" (inaugurazione venerdì 17
alle ore 17.30) di Mauro Ottaviani, artista che crea le sue
opere con filo e ago; quella dal titolo "Condividiamo" che
unisce disegni digitalizzati all'antica arte del ricamo; e
"Donne e Madonne che ricamano", rassegna di immagini da dipinti
che spaziano dal 14/o al 20/o secolo. E' stato anche organizzato
un contest fotografico dal titolo "Suggestioni in Trama".
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