La Direzione strategica
dell'Usl Umbria 2 ha individuato l'ospedale di Spoleto quale
sede per lo svolgimento di corsi di base ed avanzati nell'ambito
della gestione dell'emergenza-urgenza. Sono rivolti a personale
sanitario interno, a di altre aziende sanitarie e a quello
esterno, come di Protezione civile e di altri servizi
convenzionati.
In parte dei locali del servizio di Riabilitazione
cardiologica - annuncia l'Usl - è in avanzata fase di
allestimento un'area dotata delle più moderne attrezzature,
quali manichini simulatori ad alta fedeltà, ambienti di
simulazione clinica e di strumenti didattici di ultima
generazione atti a consentire lo svolgimento permanente di corsi
di emergenza urgenza, con particolare riferimento al soccorso di
soggetti colpiti da arresto cardiocircolatorio improvviso (morte
improvvisa). Il progetto è curato dal servizio Formazione,
comunicazione e relazioni esterne dell'Usl Umbria 2 diretto
dalla dottoressa Maria Stefania Gallina. "L'arresto cardiaco
improvviso - spiega - è una delle principali cause di morte in
Italia colpendo circa un cittadino ogni mille abitanti-anno. Per
tale motivo diventa indispensabile e non più procrastinabile
formare ed addestrare tutto il personale, sanitario e non, che
si trova ad operare sul territorio e che insieme ai
professionisti delle strutture sanitarie extra ed
intraospedaliere, vanno a costituire una rete diffusa e
capillare di primo soccorso, fondamentale per salvare vite
umane".
"Ribadendone la centralità e l'importanza quale Dea di primo
livello, abbiamo individuato l'ospedale di Spoleto quale sede
permanente per lo svolgimento di tali fondamentali attività -
spiega il direttore generale dell'Usl 2 Massimo De Fino - con
l'obiettivo di proseguire sulla strada del potenziamento della
rete diffusa di soccorso e di primo intervento".
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