Il
sottosegretario al Ministero dell'Interno, Nicola Molteni, ha
fatto visita al commissariato e al comando della polizia
municipale di Città di Castello. Tanti i temi affrontati, dalla
necessità di potenziare l'organico delle forze dell'ordine al
contrasto dell'immigrazione clandestina.
"Ho voluto portare i ringraziamenti del Ministero a coloro che
operano all'interno del Commissariato di Città di Castello - ha
spiegato Molteni - i commissariati di polizia sono dei presidi
di prossimità fondamentali perché qui lavorano ogni giorno
silenziosamente donne e uomini che garantiscono la sicurezza e
legalità. Ho preso l'impegno di continuare a potenziare
l'organico, le dotazioni di agenti e mezzi per consentire alle
nostre donne e uomini in divisa di fare sempre bene e sempre
meglio quello che quotidianamente fanno".
Si è parlato anche di immigrazione clandestina. "Si tratta di
un problema serio - ha evidenziato il sottosegretario - perché
in questo momento continuano centinaia di sbarchi a Lampedusa e
non solo: sta diventando un'emergenza, ed è ancora più grave in
tempo di Covid. È dovere del Ministero e del Governo difendere i
confini perché in Italia si viene in legalità e in sicurezza,
non prendendo barconi. Smantellare i Decreti Sicurezza, ai quali
ho lavorato con l'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini, è
stato un errore gravissimo e i 41 mila sbarchi di oggi sono una
conseguenza di quella scelta clamorosa. Con il dialogo, con il
confronto e con la serietà - ha concluso Molteni - il tema della
sicurezza e dell'immigrazione clandestina deve tornare ad essere
centrale, perché se l'immigrazione non viene controllata, si
creano problemi e disagi sui territori e nelle comunità".
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