La battaglia di Anci Umbria contro
la riduzione di alcuni servizi essenziali ai cittadini e alle
imprese non si ferma e incassa anche l'impegno di alcuni
parlamentari umbri che hanno manifestato disponibilità a
verificare alcune questioni di grande rilievo per le nostre
comunità: è quanto emerso durante l'incontro promosso
dall'ufficio di presidenza di Anci Umbria con alcuni senatori e
onorevoli umbri di quasi tutti gli schieramenti politici, che
hanno accolto l'invito per affrontare temi aperti, quali il
mantenimento di presìdi fondamentali per i territori, dagli
uffici postali a quelli del sistema del credito, con un accenno
anche alla difficile situazione dei medici di medicina generale.
Per il sistema del credito è stato annunciato l'incontro, a
Perugia, del 22 settembre prossimo con Banca d'Italia, mentre
per la questione dei medici di medicina generale sarà convocato
un nuovo Tavolo di confronto. E' stata ripercorsa nel dettaglio
la vicenda Poste Italiane, con l'auspicio che i parlamentari
possano intercettare delle soluzioni a beneficio dei cittadini e
delle comunità.
L'incontro si è concluso con un nuovo momento di confronto, da
fissare subito dopo le elezioni amministrative. Nel frattempo,
Anci Umbria scriverà al presidente di Anci nazionale, Decaro.
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