/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cimo Umbria, inaccettabili 15 minuti per visita paziente

Cimo Umbria, inaccettabili 15 minuti per visita paziente

"Chiesto tornare a tempi pre Covid, dedicheremo tempo che serve"

PERUGIA, 01 ottobre 2021, 14:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Visitare un paziente in 15 minuti è inaccettabile, serve probabilmente soltanto ad abbattere i numeri delle liste d'attesa": a denunciarlo sono il segretario regionale di Cimo Umbria, Marco Coccetta, e la vice segretaria regionale, Cristina Cenci.
    "Già da qualche settimana, con l'arrivo delle circolari giunte dalle varie direzioni sanitarie, la Regione ci ha chiesto di rivedere i tempari delle prestazioni mediche, invitandoci di fatto a tornare ai tempi pre-Covid"- spiegano. "Ma visitare un paziente in un quarto d'ora, massimo 20 minuti, non è una prestazione accettabile", sostengono ancora Coccetta e Cenci.
    "Le liste di attesa - proseguono - vanno certamente abbattute, ma è difficile farlo con lo stesso numero di medici oggi in organico al Sistema sanitario regionale. Medici che per altro arrivano da un periodo particolarmente difficile, quale è stato quello per l'emergenza pandemica. Più dei numeri a noi interessa la qualità della prestazione medica e quindi ai pazienti non dedicheremo solo 15 minuti, ma tutto il tempo necessario. Ne va delle prestazioni che eroghiamo e della qualità del servizio sanitario umbro".
    Cimo torna anche sugli indennizzi da erogare ai medici impegnati nella lotta al coronavirus: "Esattamente come un anno fa - dicono Coccetta e Cenci - ci troviamo a evidenziare come questi fondi non siano stati ancora distribuiti, nonostante le nostre pressioni e di tutte le altre sigle sindacali".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza