I parrucchieri scendono in campo
per aiutare i rifugiati afghani, tramite il consorzio Caarp,
Consorzio artigiani acconciatori riuniti Perugia. Hanno infatti
dato vita ad un'iniziativa a supporto dell'attività della
cooperativa Unitatis redintegratio della Diocesi.
Il vice presidente della cooperativa Stefano Ragni era stato
contattato da un membro della cooperativa e, venuto a conoscenza
dell'impegno della Diocesi nell'aiutare alcuni rifugiati
afghani, si è messo subito a disposizione per poter fornire ai
profughi alcuni servizi e per regalare loro momenti di benessere
fisico ed estetico. Così, è stata promossa una giornata dedicata
alla cura dei capelli, totalmente gratuita.
Ragni ed il consigliere Elio Cesare Bracalenti si sono recati
presso l'Hotel Sacro Cuore di Montebello a Perugia, dove
soggiornano alcuni rifugiati, e si sono messi a disposizione, in
rappresentanza di tutti i soci Caarp, per esaudire tutte le
richieste di styling degli ospiti afghani.
Caarp - si legge in una sua nota - è la più grande cooperativa
di acconciatori d'Italia. Ha sede a Perugia, si è costituita nel
1973 dalla volontà di 11 parrucchieri ed attualmente composta da
oltre 2.000 soci. Negli ultimi anni ha acquisito il 100 per
cento delle quote sociali della scuola per parrucchieri Umbria
beauty school per mezzo della quale vengono organizzati seminari
e corsi di aggiornamento professionale per parrucchieri ed
estetiste, oltre che manifestazioni ed eventi moda.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA