Cresce del 40% in un anno, tra i
primi otto mesi del 2020 e lo stesso periodo del 2021, il numero
degli autori di reati contro il patrimonio identificati dai
carabinieri del comando provinciale di Terni. Un aumento - si
legge in una nota dell'Arma - registrato a fronte di una poco
significativa diminuzione di tali reati nel loro complesso, pari
a circa il 2%.
Più nello specifico i furti in abitazione sono calati del 5%
circa, così come quelli sulle auto in sosta, in controtendenza
invece i furti dei mezzi utilizzati per gli spostamenti,
aumentati di circa un 10%. Tra coloro che sono stati
identificati anche il presunto autore del furto della bicicletta
elettrica del sindaco di Terni, Leonardo Latini, avvenuto il 14
settembre scorso all'interno del cortile del Comune. Si tratta
di un ventisettenne ternano, già noto alle forze dell'ordine per
plurimi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona,
denunciato per furto. Rintracciato anche il mezzo, nel frattempo
passato ad un trentaseienne di origini campane ma da tempo
residente in città, denunciato per ricettazione. "Il
ringraziamento al comando provinciale di Terni dei carabinieri
va ben oltre il piccolo episodio che mi ha riguardato" ha
commentato il sindaco Latini. "Sono infatti consapevole, e i
dati lo certificano - ha continuato -, che i militari stanno
svolgendo sul nostro territorio un'attività di controllo
crescente e le indagini che vengono svolte si dimostrano sempre
più efficaci".
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