Più di 100 ospiti e due lectio
magistralis, la prima del presidente del Censis, Giuseppe De
Rita, la seconda del presidente Acri, Francesco Profumo: torna a
Narni, da giovedì a sabato, il Festival della sociologia.
Dialogare, confrontarsi e immaginare una "next society"
l'obiettivo dell'edizione 2020, dedicata al sociologo
dell'inclusione Giovanni Battista Sgritta. "Natura, Cultura,
Politica" gli assi tematici del festival, con un importante
spazio anche al ripensamento della scuola e dell'università dopo
la pandemia. Molti i panel con ospiti di rilievo che si
confronteranno in conversazioni sociologiche su come governare
le tecnologie emergenti, sulla robotica - con special guest il
social robot Nao capace di cogliere le emozioni -, lo smart
working, le voci di donne rifugiate, l'identità sessuale, la
parità di genere, la religione e la comunicazione.
Presenti Alessandro Cavalli, Mario Morcellini, Francesco
Giorgino, Paolo Dario, Maria Carmela Agodi, Franco Di Mare,
Annamaria Rufino, Paolo de Nardis, Carla Collicelli, Roberto
Cipriani, Paola Borgna, Franco Ferrarotti, Paolo Jedlowski,
Ercole Giap Parini, Raffaele De Giorgi, Chiara Saraceno,
Ambrogio Santambrogio. Si ripropone in questo sesto anno di
rassegna la sezione Libriinfestival con presentazioni di libri e
la consegna del VI Premio per la sociologia Vilfredo Pareto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA