In occasione della celebrazione
della memoria delle vittime del mare, domenica scorsa a Terni,
ha insultato "pesantemente", con offese definite a sfondo
razziale uno degli organizzatori, un cittadino italiano di
origini nigeriane, ma un albanese di 45 anni è stato subito
identificato dalla polizia prima che la situazione degenerasse.
All'uomo a seguito degli accertamenti della Divisione
anticrimine della questura è stato comminato un daspo urbano per
la durata di un anno.
Il quarantacinquenne - viene riferito dalla polizia - è stato
sanzionato anche per essersi avvicinato all'organizzatore
dell'iniziativa visibilmente alterato e senza mascherina. Lo ha
fatto di fronte alle numerose persone intervenute per la
commemorazione della strage dei migranti 2013 e a tutte le
associazioni di cittadini stranieri.
Con diversi precedenti, tra cui lesioni e violenza pubblico
ufficiale, e già coinvolto in una rissa a fine settembre, l'uomo
è risultato titolare di permesso di soggiorno per lavoro. La sua
posizione sul territorio nazionale è ora al vaglio dell'ufficio
Immigrazione per una possibile revoca, proprio a causa della sua
condotta.
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