Si è svolot a Perugia l'incontro
inaugurale, molto partecipato, della scultura raffigurante la
Madonna del Carmine del maestro Massimo Arzilli collocata nella
nicchia sovrastante l'ingresso del Punto ristoro sociale
Comune-Caritas "San Lorenzo", più conosciuto come la "Mensa di
via Imbriani", un luogo di accoglienza che va oltre il
'semplice' gesto della distribuzione di un pasto caldo (in media
70 al giorno). La sua porta è aperta a persone con gravi disagi
anche per la perdita del lavoro, sole e ad anziani in
difficoltà.
Il Punto ristoro è ospitato dal 2008 nell'antico Oratorio dei
Ss. Simone e Giuda Taddeo adiacente alla chiesa del Carmine, in
pieno centro storico. Questo atteso appuntamento ha preceduto la
celebrazione eucaristica di avvio cammino sinodale nella
cattedrale di San Lorenzo presieduta dal cardinale Gualtiero
Bassetti.
La volontà di collocare la scultura - spiega una nota della
Caritas - è stata di un gruppo di abitanti e cittadini legati al
quartiere del Carmine, coordinato da Mario Macellari, a
testimonianza della loro fede e sensibilità per un'opera di
carità ritenuta importante per la stessa vita sociale e
culturale del quartiere, come è stato sottolineato in diversi
interventi.
Presente il direttore della Caritas diocesana don Marco
Briziarelli, che ha ricevuto in dono dalla professoressa
Fiorenza Mosci un libro di preghiere stampato nel 1948 dal
titolo: "Così parlò la Madonna del Carmine" del carmelitano
padre Anselmo Reali. L'inaugurazione, che ha visto la presenza
di operatori e volontari Caritas e della responsabile della
"Mensa", l'assistente sociale Stella Cerasa, si è conclusa con
il concerto del coro "I cantori di Perugia" e l'aperitivo
offerto dagli stessi volontari.
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