Sono in arrivo
finanziamenti statali, nell'ambito delle risorse per la
ricostruzione post sisma, per circa 29 milioni di euro che
interessano 12 scuole comunali di Foligno. Altri fondi
riguarderanno per oltre 40 milioni di euro gli istituti
superiori della città.
Lo riferisce una nota del Comune nella quale si spiega che si
procederà con la demolizione e la successiva ricostruzione degli
edifici scolastici e, dove possibile, gli stessi si
realizzeranno accanto alle scuole che poi saranno demolite.
Il solo adeguamento sismico riguarderà la scuola d'infanzia e
primaria di Casenove e la scuola primaria di Sportella Marini
(per l'immobile in cemento armato). Le altre saranno demolite e
ricostruite. Sono la scuola d'infanzia Mameli; la scuola
primaria Mameli; la scuola primaria Monte Cervino, Monte Rosa e
Monte Bianco (anche la palestra); la scuola d'infanzia di
Maceratola, la scuola d'infanzia di Pasciana; la scuola
d'infanzia di Vescia; la scuola infanzia e primaria di via Fiume
Trebbia; la scuola d'infanzia, prima e secondaria di primo grado
di Colfiorito; la scuola prima di Sportella Marini (edificio in
muratura); la palestra della scuola secondaria di primo grado di
Belfiore.
"A Foligno abbiamo l'occasione epocale di mettere in sicurezza
per i prossimi cinquant'anni dodici scuole comunali - ha detto
il sindaco Stefano Zuccarini - e rivendico a questa
amministrazione la scelta di procedere alla demolizione ed alla
ricostruzione di quello che è in pratica oltre un terzo del
nostro patrimonio scolastico comunale, invece di procedere ad
una semplice ristrutturazione".
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