Sono in corso "alcune trattative"
per la cessione del sito della Treofan di Terni, chiusa lo
scorso febbraio dalla multinazionale Jindal: è quanto ha
confermato il liquidatore della società, Filippo Varazi, in un
incontro con i rappresentanti dei sindacati locali della chimica
e le rsu.
In base a quanto riferiscono in una nota di Filctem Cgil,
Femca Cisl, Uiltec Uil e Ugl chimici, la reindustrializzazione
richiederà però probabilmente "delle tempistiche più lunghe
rispetto alla scadenza della cassa integrazione" per i circa 130
dipendenti, fissata il 26 febbraio 2022. Anche per questo motivo
i sindacati hanno sollecitato il liquidatore affinché i tempi
della convocazione del tavolo al ministero dello Sviluppo
economico, già richiesto, "siano brevi". Lo stesso Varazi avrà
un incontro al Mise mercoledì.
"Ci aspettiamo scaturisca una imminente convocazione già nella
prossima settimana" sottolineano Filctem, Femca, Uiltec e Ugl
chimici che, insieme alle rsu, ritengono "non più
procrastinabile l'incontro ministeriale". "Qualora si
accumulasse ulteriore ritardo rispetto a ciò - concludono -,
saremo costretti ad intraprendere azioni incisive per riportare
la vertenza Treofan all'attenzione che merita".
In base a quanto si apprende sarebbero almeno due i progetti
di reindustrializzazione del sito al vaglio dell'advisor
nominato da Jindal.
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