"Come ha detto bene il segretario
nazionale del Pd Enrico Letta affossare il Ddl Zan è uno
schiaffo alla società italiana, per questo mi sento di affermare
che oggi si è scritta una delle pagine più brutte di questa
legislatura": lo afferma in una nota il segretario regionale Pd
Tommaso Bori. "Quanti, anche tra le fila del centro sinistra -
sottolinea - hanno impedito al Paese di compiere un
significativo passo in avanti in termini di diritti e di
civiltà, dovrebbero vergognarsi per aver tradito le speranze
della maggioranza degli italiani. Il voto segreto ha svelato
quanto certa politica, al di là delle posizioni di facciata, sia
ancora lontana dalla vita reale dei cittadini". "Questi
ignobili giochetti di palazzo - conclude - funzionali solo a
sostenere le posizioni più conservatrici e retrograde della
società, oggi hanno impedito di fare dell'Italia un Paese più
aperto e più giusto. Per questo continueremo a dare battaglia,
dentro e fuori le istituzioni, fin quando i principi del Ddl Zan
non saranno affermati nel nostro ordinamento a tutela dei
diritti e contro le discriminazioni".
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