Sgominata dai carabinieri del
comando provinciale di Terni una presunta banda di ladri che,
nel corso dell'ultimo anno, avrebbe commesso 21 furti in
appartamento tra la stessa città di Terni, San Gemini, Roma,
Forano, Monterotondo e Riano (Rieti), per un valore totale della
refurtiva di circa 30 mila euro. Il presunto capo
dell'organizzazione, un trentaseienne di origini albanesi
residente nella capitale, è stato arrestato sulla base di una
misura cautelare di custodia in carcere, mentre la convivente,
una trentaquatreenne di origini romene, è stata denunciata. Due
complici sono invece in via di completa identificazione. Le
indagini hanno permesso di appurare che la banda era ben
organizzata e agiva con un modus operandi studiato, prediligendo
villette e case isolate, ma anche piccoli condomini. In
particolare i quattro avrebbero agito sempre tra le 16 e le 20,
entrando nelle abitazioni dopo aver infranto i vetri delle
finestre, da qui il nome dell'operazione, Broken Windows. La
banda fuggiva poi con auto sempre diverse e con intestazioni
fittizie. A Roma, infine, i ladri si avvalevano di una rete di
ricettatori per "piazzare" la refurtiva, che non è stata
recuperata.
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