Umbria Jazz riparte da Orvieto, dove dal 29 dicembre al 2 gennaio prossimi è pronta a tornare alla "normalità" grazie alla 28/a edizione Winter, la prima della kermesse regionale a riprendere la consueta formula dall'inizio della pandemia.
Cinquanta gli eventi in cartellone in cinque giorni di festival, 17 band, soprattutto residenti, e un totale di oltre 80 musicisti sul palco che si divideranno tra il teatro Mancinelli e il palazzo del Capitano del Popolo, tra il museo Emilio Greco e il palazzo dei Sette. Previsti anche i Jazz Lunch e i Jazz Dinner e due cenoni di fine anno al ritmo del jazz, inoltre non mancherà la street parade della marching band - Funk Off, come da tradizione.
"Si ricomincia finalmente con un programma e con il solito pubblico che ha sempre premiato questa città con questo festival, ormai diventato una tradizione" ha detto, durante la presentazione dell'evento, il direttore artistico della manifestazione, Carlo Pagnotta.
In cartellone spicca il nuovo progetto del chitarrista Bill Frisell, uno degli artisti più innovativi della scena contemporanea, con la Umbria Jazz Orchestra e con la direzione di un luminare dell'orchestrazione, in particolare delle grandi formazioni, Michael Gibbs. Il progetto è una produzione esclusiva di Umbria Jazz.
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