Ha scritto un libro dedicato all'omicidio di Meredith Kercher Giuliano Mignini, il magistrato, ora in pensione, che coordinò dall'inizio le indagini sull'omicidio della studentessa uccisa a Perugia la sera del primo novembre del 2007. Sarà pubblicato all'inizio del prossimo anno, ha confermato lui stesso all'ANSA dopo un'anticipazione del New York Times.
"Il testo è terminato - ha detto Mignini - e l'ho già consegnato al chi lo pubblicherà, Galli. Il titolo? Quello non lo posso svelare...".
Il libro ripercorre l'inchiesta del delitto Kercher e i vari processi, dall'inizio alla fine. "Ci sono le sentenze, tutte" ha spiegato l'ex magistrato perugino, 71 anni, in pensione dall'aprile del 2020 e ora consulente della Commissione parlamentare antimafia. "Comincia - ha detto ancora Mignini - dal giorno in cui venne trovato il cadavere di Meredith (il 2 novembre del 2007 - ndr). Ero di turno ma facevo parte anche della Dda occupandomi dei reati contro la persona. Mentre stavo per uscire di casa con il cane mi chiamò il funzionario della squadra mobile. Ancora non si sapeva bene cosa fosse successo".
Il libro si compone di oltre 400 pagine, molte delle quali dedicate ai documenti dell'inchiesta. In esso Mignini spiega tra l'altro di avere conosciuto il carattere di Amanda Knox parlando dopo la fine dei processi con l'ex cappellano del carcere con il quale aveva un'antica frequentazione. Sostenendo tra l'altro che la giovane americana venne descritta con una specie "di Circe".
Nel volume ci sono poi diversi riferimenti storici. "Come alla chiesa del Gesù che si trova accanto all'ingresso del tribunale di Perugia" ha rivelato ancora Mignini.
Quello sul caso di Meredith Kercher non è comunque il solo libro dedicato da Mignini ai casi dei quali si è occupato. "E' già pronto - ha detto ancora - quello sul caso Narducci ma non so ancora quando verrà pubblicato". Si tratta della vicenda del medico trovato morto nell'ottobre del 1985 nel lago Trasimeno.
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