"Sono stati dieci anni molto belli,
un crescendo che ci ha portato anche qualche soddisfazione. Ora
ci aspetta un'altra avventura: la Dakar era un sogno di Danilo e
lui è pronto a realizzarlo". A parlare con l'ANSA, in occasione
dell'ultima gara in MotoGP di Danilo Petrucci, è il padre del
motociclista ternano, Danilo Petrucci senior. "Siamo stati
sempre molto presenti - racconta Danilo senior - da quando
nostro figlio ha iniziato ad andare in moto per gioco davanti
casa, fino a quando la cosa è diventata sempre più seria. E'
stata la sua tenacia ad aprirgli le porte della MotoGP e,
soprattutto, a farlo rimanere in mezzo a tanti campioni in
questi anni".
Dalla stagione 2012 Petrucci, 31 anni, ha corso 168 gare nella
massima categoria, ottenendo in totale 10 podi, tra cui due
primi posti, al Mugello nel 2019 e a Le Mans nel 2020.
"E pensare - ricorda Danilo senior - che, il primo anno,
nelle prime gare con una moto costruita in casa, montata in un
garage, Stoner ci dava 40 km/h. Ogni domenica c'era da
combattere, sembrava di giocare un derby tra disperati, noi con
le moto 'non ufficiali'. Ma dopo tanto bussare, Danilo è
riuscito a farsi strada e poi ad approdare alla Ducati. Ne ha
prese tante, come Rocky, ma non si è mai arreso".
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