Individuate dal Comitato provinciale
per l'ordine e la sicurezza pubblica di Terni, presieduto dal
prefetto Emilio Dario Sensi, le aree ritenute "sensibili" nelle
quali, sulla base della direttiva del ministero dell'Interno del
10 novembre scorso, è disposto il divieto temporaneo di
svolgimento di ogni tipo di manifestazione pubblica di protesta.
Il provvedimento riguarda le città di Terni, Narni, Amelia e
Orvieto.
Nel capoluogo, in particolare, i divieti comprendono l'area
della stazione, piazza Dante, viale della Stazione, piazza
Tacito, le aree dove insistono i siti di vaccinazione e di
svolgimento dei tamponi, le aree e le zone del centro storico.
Ad Orvieto sono invece coinvolte piazza della Repubblica, piazza
Duomo e piazza del Popolo, mentre a Narni vie e piazze del
centro storico e della zona dello scalo. Infine ad Amelia le
manifestazioni sono vietate in piazza Matteotti. Resta garantito
in ogni caso il diritto di riunirsi e di manifestare liberamente
in ogni altro luogo pubblico.
Le indicazioni scaturite dalla riunione sono state recepite e
inoltrate in una direttiva del prefetto indirizzata al questore
Bruno Failla. Questi eserciterà i poteri previsti dal Tulps,
adottando, dove necessario, i divieti e le prescrizioni che ne
conseguono.
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