"Tutti quanti, comunità, cittadini e
istituzioni, dobbiamo prevenire il fenomeno della violenza sulle
donne. Per questo invito tutti a segnalare alla questura
comportamenti non consoni, prima che questi prendano un taglio
delinquenziale. Non è importante che lo faccia la vittima,
chiunque può segnalare. Lo può fare per operare nella
prevenzione e creare un contesto sociale per contrastare a
livello preventivo ogni forma di violenza e discriminazione. La
legge lo permette, gli strumenti ci sono". A dirlo è stato il
questore di Terni, Bruno Failla, partecipando alle iniziative
organizzate in città in occasione della Giornata internazionale
contro la violenza sulla donne.
In piazza della Repubblica, in particolare, è stato allestito un
camper, nell'ambito dell'iniziativa della polizia di Stato
"Questo non è amore", dove operatori specializzati della
questura ternana hanno distribuito materiale informativo per
sensibilizzare i cittadini ed aiutare a far emergere situazioni
di violenza. Failla, insieme al sindaco Leonardo Latini, ha poi
incontrato alcune scolaresche e le rappresentanze delle
associazioni antiviolenza cittadine durante un'iniziativa in cui
è stato presentato un video sul tema realizzato dalla questura.
Nel pomeriggio, nell'ambito dell'iniziativa "Orange the World",
promossa dalle Nazioni Unite, anche la sede della questura verrà
inoltre illuminata di arancione. Sempre in piazza della
Repubblica oggi ha fatto anche tappa il truck della campagna
"Una Vita da Social", promossa dalla polizia nell'ambito della
lotta al cyberbullismo. All'interno dell'autoarticolato -
contenente materiale didattico ed allestito con tecnologie di
ultima generazione -, gli studenti degli istituti comprensivi
Marconi e Fatati hanno incontrato gli operatori della polizia
postale e delle comunicazioni di Terni e Perugia, che hanno
illustrato i pericoli del web per educare i giovani ad un uso
più consapevole dei social.
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