"Anche se stiamo facendo ancora i conti con un virus che non ci abbandona è il momento di ragionare e pensare al futuro del Paese": lo ha detto la presidente della Regione, Donatella Tesei, aprendo la 29/a conferenza di Etica ed Economia, di Nemetria, sul tema 'Pensare il futuro dell'Italia dopo la pandemia'. A suo avviso ci sono oggi "priorità" e "risposte da dare" per "non bloccare" quella prospettiva di crescita economica che si intravede all'orizzonte.
Tra gli interventi, in streaming, anche quello del ministro Enrico Giovannini. Secondo Tesei quello scelto per la conferenza è un titolo "che induce speranza".
La presidente ha quindi ricordato anche i dati "confortanti" dal punto di vista economico e con l'Umbria, in particolare, "che ha retto bene il 2020 e che ora vede prospettive di crescita".
Per Tesei, il Paese poi "ha bisogno di essere modernizzato e liberato da una burocrazia asfissiante che rende le procedure lunghe e incompatibili, pure con i tempi che richiede il Pnrr".
Ed in questo percorso, sempre secondo Tesei, al centro deve essere messa "la sostenibilità ambientale ma anche economica, per accompagnare le imprese e non bloccare questo momento favorevole per loro". E gli allarmi, per la governatrice, sono "già forti", visto ad esempio "l'aumento dell'energia e le materie prime che non si trovano".
Per risolvere quindi "le problematiche che bloccano una ripresa già in atto", Tesei ha fatto appello ad uno sforzo corale di tutti e ad un gioco di squadra a vari livelli. Su quest'ultimo aspetto la presidente umbra ha invocato "una interlocuzione costante con le Regioni" per ripensare al sistema Paese: "quando si parla di equilibri territoriali per far ripartire la Nazione bisogna pensare non solo al rapporto tra nord e sud ma anche all'Italia centrale, vera e propria cerniera del Paese non bene attenzionata, soprattutto dal punto di vista delle infrastrutture, tema centrale per tutte le regioni del Centro Italia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA