Oltre un miliardo di
persone nel mondo (circa il 15% della popolazione globale)
vivono oggi con qualche forma di disabilità, mentre in Italia si
stima siano 3,1 milioni (il 5,2% della popolazione nazionale).
"Purtroppo, le problematiche affrontate nella cura degli
individui con bisogni speciali sono troppo spesso ritenute da
molti come inevitabili e pensate come se fossero un 'destino
annunciato' da subire", osserva in una sua nota l'Istituto
Serafico di Assisi, il quale "crede fermamente che questo
pensiero debba essere messo in discussione, per lasciare spazio
all'esplorazione di soluzioni migliori".
Per queste ragioni il 3 e il 4 dicembre 2021, in occasione della
Giornata internazionale delle persone con disabilità (3
dicembre) e nell'ambito delle celebrazioni per il 150/o
anniversario della sua fondazione, il Serafico ha organizzato,
in collaborazione con il Centre for Mental Health Research
associato all'Università di Cambridge, il primo Convegno
internazionale Assisi-Cambridge sui disturbi del neurosviluppo,
disabilità e neuroscienze: un momento di confronto dal respiro
internazionale e di condivisione interdisciplinare di evidenze
scientifiche, percorsi e strategie sanitarie, che oggi risultano
indispensabili per affrontare i nuovi problemi e le sfide
cliniche sempre più complesse legate al mondo della disabilità.
Attraverso un panel di esperti e ricercatori provenienti da
tutta Europa, l'Istituto Serafico intende sottolineare la
centralità che ha sempre attribuito alla necessità di adottare
un approccio multidisciplinare integrato, capace di superare i
confini tra le diverse professionalità e competenze al fine di
facilitare la presa in carico e la gestione di patologie
complesse.
"Siamo orgogliosi di promuovere ed ospitare il convegno, che è
espressione dei grandi risultati scientifici ottenuti dal nostro
Centro di ricerca 'InVita' e del modello di cura del Serafico,
impegnato a coniugare la valorizzazione delle potenzialità dei
nostri singoli ospiti con l'attenzione ai progressi della
scienza medica, instaurando dialoghi preziosi con analoghi
Istituti e sedi universitarie sparse nel mondo", afferma
Francesca Di Maolo, presidente dell'Istituto Serafico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA