La Corte d'appello e la Procura
generale di Perugia hanno organizzato nella giornata di venerdì
3 dicembre un incontro con le scuole superiori per celebrare la
Giornata europea della giustizia civile. Un'iniziativa che vuole
informare i cittadini "sui loro diritti e sulle modalità di
funzionamento del sistema giudiziario civile".
I promotori hanno ritenuto di "fondamentale importanza"
rivolgersi alle ragazze ed ai ragazzi, quali "cittadini del
presente a tutti gli effetti e di pieno diritto, come soggetti
da tutelare, ma anche, al contempo, come primi fruitori di
diritti e dei relativi strumenti per farli valere". La
presidente della Sezione civile della Corte d'appello, Claudia
Matteini, e il procuratore generale Sergio Sottani hanno
organizzato, di concerto con la dirigente scolastica Francesca
Gobbi, un momento di confronto, dal titolo "Il processo civile
spiegato alle ragazze ed ai ragazzi" con gli studenti delle
classi terze del liceo scientifico, dell'indirizzo professionale
e di quello tecnico dell'istituto onnicomprensivo
"Salvatorelli-Moneta" di Marsciano. L'iniziativa avverrà a
distanza con il collegamento dall'aula della corte d'appello a
quelle degli studenti e sarà articolata in due momenti. Prima
un'introduzione alla funzione della giustizia civile, coordinata
per la Corte d'appello dalla giudice Francesca Altrui e, per la
Procura generale, dalla sostituta Tiziana Cugini. Seguirà la
simulazione di un processo in materia di famiglia e di affido
dei figli, durante il quale saranno rappresentati i ruoli delle
principali figure che intervengono in questa tipologia di
processi, vale a dire il giudice, il pubblico ministero, gli
avvocati, il tutore del minore e il rappresentante dei servizi
sociali.
Nella simulazione del processo saranno coinvolti sia i
neo-magistrati ordinari, attualmente in tirocinio a Perugia,
oltre che i giovani laureati in tirocinio presso gli uffici
giudiziari perugini.
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