La Regione è impegnata in uno
"stretto monitoraggio" dell'avanzamento del programma di
gestione delle liste d'attesa: lo rende noto l'assessore alla
Salute, Luca Coletto, spiegando che malgrado il maggiore impegno
delle strutture sanitarie legate alla pandemia, quindi con
vaccinazioni, ricoveri, tamponi e tracciamento, il Servizio
sanitario e tutto il personale sanitario, "è fortemente
impegnato nel rispondere alle esigenze di salute della
popolazione". "Stiamo facendo un monitoraggio stretto della
situazione legata alle liste d'attesa attraverso riunioni
periodiche con i direttori generali delle Aziende sanitarie e
ospedaliere" ha spiegato.
"Dai report illustrati nella riunione del 2 dicembre, è emersa
- ha sostenuto l'assessore in una nota di Palazzo Donini - una
riduzione della numerosità dei percorsi diagnostici terapeutici
non soddisfatti. Nel periodo che va dal 26 ottobre al 23
novembre le prestazioni non evase sono passate da 79.227 a
75.055 con una riduzione di -4.172 prestazioni. Le prestazioni
evase complessivamente sono passate da 782.755 a 820.110 con una
differenza di +37.355. Ciò dimostra che anche se il contesto
attuale rimane fortemente caratterizzato dalla pandemia e il
sistema sanitario è impegnato in una massiccia campagna
vaccinale come strumento indispensabile di prevenzione verso le
gravi infezioni prodotte dal virus, la gestione delle liste di
attesa, soprattutto finalizzate all'abbattimento dei percorsi di
tutela generati nelle precedenti ondate pandemiche, rimane una
priorità".
L'assessore ha ricordato che, come annunciato, è stata
programmata l'apertura festiva delle agende in tutte le Aziende
in particolare per i settori con la maggiore numerosità di
richieste. Inoltre, sono stati individuati dei gruppi tecnici
per definire dei criteri vincolanti di appropriatezza
prescrittiva, soprattutto per le prestazioni in cui è
documentato un elevato livello di inappropriatezza.
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