"Il confronto aperto da ottobre
con Trenitalia ha per il momento portato alla sospensione
dell'aumento del costo dei biglietti ferroviari del 6,6% che
doveva scattare dal prossimo 1 gennaio 2022". Ne dà notizia
l'assessore regionale ai trasporti, Enrico Melasecche.
"Solo nel momento in cui avremo il Pef, Piano economico
finanziario ricalcolato - ha affermato l'assessore - potremo
valutare come spalmare eventuali aumenti da qui fino alla fine
del contratto che lega Regione e Trenitalia e che regola molti
aspetti del servizio, fra cui la fissazione del costo dei
biglietti e degli abbonamenti. Lo stesso, firmato nel 2018 da
chi governava l'Umbria in quella legislatura, ne prevede
l'incremento annuale con percentuali che appaiono obiettivamente
sperequate e, in alcuni anni, particolarmente pesanti.
Nell'ottobre scorso, venendo incontro a varie sollecitazioni dei
pendolari ed in considerazione di quanto accaduto con il Covid e
con la crisi conseguente che ha bloccato l'economia mettendo in
difficoltà moltissime famiglie, abbiamo aperto un'interlocuzione
con Trenitalia per cercare di attenuare il carico di incrementi
onerosi".
"Il contratto in essere - ha continuato Melasecche - prevede un
aumento medio per il primo triennio 2018-2020 (entro il quale si
concludeva la legislatura) del 3,07 per cento, con una impennata
del 6,5 per cento per il triennio 2021-23 a carico di chi
sarebbe subentrato, per poi scendere al 4 per cento dal 2024 al
2032. Gli incrementi sono tutti superiori al tasso di inflazione
e quelli del triennio in corso lo sono in modo eccessivo".
"E' però singolare - ha osservato l'assessore - che l'anomalia
di questi aumenti li rilevi, peraltro tardivamente rispetto alla
nostra iniziativa, proprio il Pd che li ha determinati, e che
oggi ne reclama la riduzione alla giunta Tesei".
"Quindi, quanto al costo di biglietti ed abbonamenti, si è in
attesa delle proposte alternative che ci farà Trenitalia. Appena
avremo le risposte, che stiamo sollecitando - ha concluso
l'assessore - potremo essere più precisi in ordine al piano di
rimodulazione degli aumenti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA