"Caro sindaco Romizi, io le chiedo
a nome di tutti i bambini di fare il possibile per non farci
tornare in Dad". Lo scrive la piccola Sofia nel primo editoriale
di "Perugia Tomorrow: la città dei bambini", la nuova testata
giornalistica realizzata da bambini, grazie all'impegno di
BorgoBello, di Katia Carlini, di Marika Micoli e di Christine
Noël. La redazione è formata da otto mini-redattori tra gli otto
e i dieci anni che vogliono dire la loro su ciò che li circonda.
E lo fanno a modo tutto loro. Ad esempio nella rubrica "Se fossi
Presidente della Repubblica", i bambini mettono nero su bianco
diversi suggerimenti per Sergio Mattarella e per il suo ormai
prossimo successore. "Direi che i maestri non possono dare i
compiti o per lo meno che non li possono dare quando ci sono i
compleanni e le feste", scrive poi un bambino. E un altro
aggiunge: "Darei più ascolto ai bambini che sono solo piccoli ma
mica tonti". E c'è anche una mail per inviare il proprio
contributo alla rubrica. Perugia Tomorrow è un trimestrale ed è
possibile trovarlo, gratuitamente, presso le biblioteche, centri
sportivi, scuole, corsi di musica, associazioni culturali e in
ogni altro posto in cui le idee possono circolare liberamente.
Il primo numero è già in distribuzione.
Nelle pagine, tutte a colori, i bambini si rivolgono alle
istituzioni per esprimere le loro opinioni ma anche e
soprattutto ai loro coetanei puntando l'attenzione su quello che
di buono accade a Perugia o nelle loro classi. Hanno spazio
anche gli interessi sani come lo sport, la passione per gli
animali, il piacere della lettura, l'amore per il cinema, ma
anche il trasporto per i giocattoli o per esperienze
coinvolgenti. I bambini sanno anche stupirci con una "Pagina che
non c'è" vietata ai genitori o agli adulti non accompagnati da
un minore, in cui la fantasia non ha limiti e tutto è possibile.
Come la sua giovane redazione, il giornale intende crescere e
conta per questo sull'aiuto della comunità alla quale è rivolto
con articoli, sponsor e contributi di ogni forma. La redazione è
aperta a ogni tipo di contributo, scrivendo a
katia.carlini1@gmail.com
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