Sici Sgr, per
conto del Fondo rilancio e sviluppo, e Gepafin continuano a
sostenere Birra Flea tramite la sottoscrizione del secondo
minibond da 1,2 milioni di euro emesso dalla società.
Flea Società agricola nasce a Gualdo Tadino nel 2012 da un'idea
dell'imprenditore Matteo Minelli. Attiva nella produzione e
commercializzazione di birra artigianale di alta qualità, si
distingue per aver saputo coniugare automazione e tecnologia in
un processo produttivo che preserva tutte le caratteristiche di
artigianalità del prodotto.
Nel 2017 Flea aveva emesso un primo minibond da un milione di
euro, interamente sottoscritto da Sici e Gepafin per finanziare
il raddoppio degli impianti da 5mila ettolitri l'anno a circa
11mila ettolitri l'anno.
Il nuovo stabilimento è inserito in un hub di nuova concezione,
immerso nel verde alle pendici della Sorgente Rocchetta ed
esprime una capacità di 60mila ettolitri l'anno. L'hub fornirà
servizi di accoglienza e ristorazione e svolgerà una funzione di
aggregazione delle eccellenze agroalimentari del territorio.
Per mantenere la completa autosufficienza degli
approvvigionamenti e il più stretto controllo sull'intero
processo produttivo, nel 2021 Flea ha acquisito una tenuta di
circa 700 ettari.
Questa seconda emissione è garantita dal Fondo di garanzia per
le Pmi ed è stata sottoscritta integralmente da Sici - Fondo
Rilancio e Sviluppo e Gepafin, rispettivamente per 900mila euro
e 300mila euro con una struttura di rendimento variabile legata
al raggiungimento degli obiettivi strategici di sviluppo.
Matteo Minelli, fondatore e amministratore della società, ha
commentato in una nota: "Siamo molto contenti che Sici e Gepafin
continuino a sostenere la crescita della nostra azienda.
Nonostante le problematiche relative alla pandemia, Flea ha
continuato nel suo importante percorso di crescita e, grazie al
nuovo investimento, diverrà uno dei principali attori della
birra artigianale italiana".
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