"A Città della
Pieve Draghi può stare sicuramente tranquillo e sicuro. Non solo
per il servizio garantito dalle forze dell'ordine, ma anche per
l'affetto che la cittadinanza ha sempre mostrato al premier": a
dirlo all'ANSA è Fausto Risini, il sindaco del borgo umbro
scelto dal premier quale suo buon ritiro da oltre 15 anni.
Riferendosi alle notizie di chat in cui sarebbe stata indicata
la residenza romana del presidente del Consiglio, il sindaco
sottolinea come siano "ingiustificate queste azioni e
soprattutto sono assolutamente dannose verso un Paese che a
fatica sta cercando di risollevarsi e resistere alla quarta
ondata pandemica".
"Questo è il momento della responsabilità e della coesione,
spazio per la violenza, anche se solo verbale, non ce n'è",
afferma Risini. "Il lavoro che il presidente Draghi sta portando
avanti da 10 mesi a questa parte è sotto gli occhi di tutti -
aggiunge -, in questo momento l'Italia è tra le nazioni messe
meglio in Europa nella lotta al Covid. Ora cerchiamo di non
rovinare tutto e l'unica arma che abbiamo per non cedere al
virus è la vaccinazione".
Il sindaco auspica infine di "avere a Città della Pieve il
presidente, assieme alla sua famiglia, per le festività
natalizie".
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