La casa di moda Brunello Cucinelli
si pone l'obiettivo di ridurre le sue emissioni di gas effetto
serra del 60% nel periodo del piano decennale 2019-2028. Lo ha
annunciato l'azienda di Solomeo.
Dopo la partecipazione straordinaria di Brunello Cucinelli
come relatore al G20 di Roma, si è discusso dell'idea di
capitalismo umanistico e umana sostenibilità nel consueto
consiglio di amministrazione di fine anno. In particolare con
l'obiettivo di fissare il target delle emissioni per i decenni a
venire. "La nostra casa di moda - si legge ancora nel comunicato
- è altresì fortemente impegnata nel contribuire a migliorare il
clima nel nostro pianeta, la tipologia dei nostri manufatti con
alta manualità e artigianalità contempla delle basse emissioni,
ciò nonostante cerchiamo con grande responsabilità e dedizione
di trasmettere questo serissimo impegno a tutti i nostri
partner".
Brunello Cucinelli, presidente esecutivo e direttore creativo
della Casa di moda, ha parlato di "un 2021 bellissimo". "Che noi
definiamo - ha aggiunto - anno del riequilibrio, con una
crescita del fatturato vicina al 30% che ci ha consentito di
recuperare totalmente la perdita avuta del 10% nell'anno 2020,
così da riprendere il nostro solido e sereno cammino verso gli
obbiettivi del piano 2019-2028. Dopo l'emozionante
partecipazione come relatore in occasione del G20 in Roma lo
scorso ottobre, dove il nostro stimatissimo presidente Draghi
mi aveva chiesto di portare la mia testimonianza sulla nostra
idea di vita e di lavoro e in tutto ciò che chiamiamo
Capitalismo umanistico e umana sostenibilità, desideravo
condividere queste grandi riflessioni umane con tutto il
consiglio di amministrazione nonché con la comunità finanziaria
tramite una call prenatalizia dedicata e altresì fissare
definitivamente gli obbiettivi di riduzione delle emissioni di
gas a effetto serra entro il 2028, anno della fine del piano
decennale".
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