"È il Natale in cui a Norcia il
presepe si celebra in maniera figurata all'interno della
Basilica di San Benedetto. Finalmente vediamo i confini del
cantiere dentro il quale si sta lavorando alla ricostruzione
della stessa Basilica". È quanto ha detto all'ANSA il sindaco
Nicola Alemanno alla vigilia del sesto Natale dopo i terremoti
del 2016. "Negli altri anni - ha ricordato il sindaco -
realizzavamo una piccola natività tra le macerie della Basilica,
quest'anno, con il cantiere delimitato, possiamo dire che Gesù
Bambino nasce tra le macerie della 'casa' di San Benedetto. Un
momento atteso con ansia da tutta la comunità".
"Credo che l'avvio concreto del cantiere della Basilica - ha
ancora detto - significhi molto per tutta la popolazione
nursina, è quel segnale che ci fa comprendere che i problemi per
l'avvio della ricostruzione sono dietro le spalle e adesso
dobbiamo solo fare, magari dovremmo affinare ancora qualcosa per
tentare di fare ancora più in fretta".
Il sindaco ha ricordato che è stata delimitata anche l'area
di cantiere che porterà al recupero del palazzo comunale:
"Contiamo di terminare i lavori nel 2023, mentre per la Basilica
è più complesso ipotizzare una data, se non altro per le
finiture interne". "Questo del 2021 - ha evidenziato Alemanno -
è sicuramente l'anno migliore se ci limitiamo al post sisma, poi
ovviamente siamo alle prese con la quarta ondata pandemica e
questo ci impone di adottare tutte le precauzioni possibili per
cercare di arginarla e superarla in modo migliore rispetto alle
precedenti".
Il sindaco ha ricordato, infine, che "a breve inizieranno
anche i lavori per il recupero del museo della Castellina, del
teatro e delle due porte di accesso alla città", oltre che i
progetti più imponenti che dovranno portare alla ricostruzione
di San Pellegrino e Castelluccio di Norcia.
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