Ridurre il periodo di quarantena
per i cittadini vaccinati contro il Covid è l'obiettivo del
presidente dell'Assemblea legislativa umbra Marco Squarta che
chiede alla Conferenza dei presidenti dei consigli regionali di
scrivere al premier Mario Draghi affinché venga subito
alleggerita la quarantena dei vaccinati e potenziato il
tracciamento. «Il governo nazionale deve subito ridurre la
quarantena per le persone vaccinate con ciclo completo,
soprattutto per quelli che hanno già avuto la terza dose",
sostiene l'esponente di FdI. "Oggi soltanto in Umbria - afferma
Squarta - ci sono 22 mila persone in isolamento, è impensabile
bloccare totalmente un Paese anche perché, per quanto risulti
contagiosa, la variante Omicron si manifesta nelle forme di una
semplice influenza per coloro che hanno ultimato il ciclo di
immunizzazione». Secondo l'esponente di Fratelli d'Italia «in
questa fase non si possono continuare ad utilizzare i parametri
usati nei mesi scorsi quando la pandemia presentava
caratteristiche molto diverse, certamente più letali, e veniva
combattuta senza la straordinaria arma dei vaccini». «Con i
numeri attuali - aggiunge - il tracciamento è chiaramente
saltato: 2.717 positivi in un giorno in Umbria significa
rinchiudere 15 mila persone almeno, al giorno, tra contatti
stretti e positivi. In più è impossibile viaggiare a una media
di 30 mila tamponi ogni 24 ore. Va cambiata la strategia perché,
è bene chiarirlo una volta per tutte, nessun potenziamento della
rete sanitaria giustifica un simile sforzo». Il presidente
conclude con un monito per la situazione economica attuale: «Con
migliaia di titolari di attività commerciali positivi o in
isolamento tirare giù le saracinesche dei negozi per dieci
giorni equivale a un danno spaventoso. In questi giorni, a
ridosso del Capodanno, penso anche ai tanti ristoratori che
stanno ricevendo disdette su disdette per il Cenone. Qualcuno, a
Roma, ci pensa a loro?».
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