I massimi
studiosi ed esperti di malacologia a livello europeo si
ritroveranno a maggio al museo-polo Scientifico "Malakos" di
Città di Castello, la collezione privata più grande d'Europa,
con circa 600 mila esemplari catalogati in un'apposita
banca-dati, fruibile per tutti dal portale di Research Gate.
Con una serie di esperimenti pilota "mai tentati prima a
livello europeo" - si legge in una nota del Comune tifernate -,
i lavori vedranno impegnati specialisti di varie nazionalità
europee (fra i quali molti italiani) coordinati dal professor,
Philippe Bouchet considerato autorità a livello mondiale del
settore, direttore del Dipartimento di malacologia del Museo
nazionale di storia naturale di Parigi, e dal dottor, Luigi
Romani, collaboratore stabile del Museo della capitale francese.
"Il progetto - spiega il professor Bini - tenterà di
conciliare i risultati di nuovissime analisi genetiche già in
corso presso i laboratori di Parigi su circa 7.000 esemplari di
molluschi marini provenienti dai fondali della Corsica, con i
risultati degli studi morfologici delle loro conchiglie, esami
che verranno condotti dal nutrito gruppo di specialisti nel mese
di maggio proprio presso i laboratori del Museo Malakos.
Coinvolgerà esemplari di oltre 60 famiglie diverse di molluschi,
provando a dare risposte significative sull'evoluzione dei
popolamenti mediterranei di questi importantissimi indicatori
ambientali".
Una notizia di grande rilievo scientifico ma anche di
promozione del territorio e delle sue eccellenze, a partire
proprio dal Museo-Polo Scientifico Malakos che il sindaco, Luca
Secondi e gli assessori alla Cultura e Turismo, Michela Botteghi
e Letizia Guerri, hanno salutato con grande soddisfazione
evidenziando come il complesso malacologico "si sta trasformando
sempre di più anche in un vero e proprio centro di studi e
ricerca capace di catalizzare l'attenzione ed interesse di
Università italiane e straniere ed eccellenze mondiali come il
Museo nazionale di storia naturale di Parigi con inevitabili
ricadute positive per il territorio locale e regionale".
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