Sarebbe il presunto spacciatore di
una partita di eroina che, lo scorso ottobre, aveva provocato un
malore per overdose ad un assuntore italiano nei pressi del
parco Le Grazie di Terni, un tunisino di 24 anni arrestato dai
carabinieri del posto, in esecuzione di un'ordinanza di custodia
cautelare in carcere emessa dal gip, al ritorno dalla sua fuga
all'estero. Spaccio di sostanze stupefacenti l'accusa che gli
viene contestata.
Secondo quanto accertato dai militari del Nucleo operativo e
radiomobile della compagnia di Terni, l'uomo - senza fissa
dimora e irregolare sul territorio - subito dopo il fatto,
resosi conto di quanto accaduto, era tornato in Africa. Le
indagini hanno però permesso di identificarlo e le sue ricerche
hanno portato a supporre che stesse per rientrare in Italia. Per
questo i militari hanno monitorato la stazione ferroviaria, fino
a quando il tunisino è stato visto scendere dal treno, dopo un
lungo viaggio durante il quale ha attraverso Spagna e Francia.
Immediatamente fermato e bloccato, il giovane - vistosi
circondato e senza alcuna possibilità di fuga - non ha opposto
alcuna resistenza.
Secondo gl investigatori l'uomo aveva organizzato una fitta rete
di spaccio sul territorio ternano dal dicembre 2020 al novembre
2021, cedendo cocaina ed eroina ad una molteplicità di clienti,
contattati direttamente sui loro cellulari, utilizzando più
schede telefoniche per cercare di sottrarsi ai controlli.
Cessioni, queste, che avvenivano in pieno centro, nei pressi di
alcuni esercizi commerciali. A carico del ventinquatreenne sono
state in particolare riscontrate decine di cessioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA