Pensava di avere
ricevuto una lettera di minacce e invece era un richiesta di
autografi: è quanto successo a Foligno a una donna che in
passato aveva lavorato come attrice anche in film diretti da
importanti registi italiani. Un equivoco chiarito dalla volante
del locale commissariato di polizia.
Gli agenti erano intervenuti per la richiesta di aiuto alla
sala operativa da parte della signora che aveva spiegato di
avere ricevuto una lettera da un mittente a lei ignoto che
l'aveva turbata. La polizia ha però accertato che a spedirla era
stato un uomo residente in Svizzera, collezionista di fotografie
di attrici famose. Questi aveva ne inviate alla donna due che la
ritraevano sul set di film risalenti ad alcuni decenni fa, con
la richiesta di restituirgliele autografate.
Dopo aver ricostruito quanto accaduto e rassicurato la
signora, gli agenti si sono a lungo intrattenuti con lei che -
riferisce la Questura -, compreso l'equivoco, si è mostrata "ben
contenta" di assecondare la richiesta del collezionista -
ammiratore.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA