Tartufo per valorizzare le
aree interne. Tartuficoltura come coltura sostenibile. Ed
infine, importanza dell'aggregazione di imprese per una filiera
strategica per l'Umbria. Di questo si è parlato nel corso del
convegno "Il tartufo, una filiera da realizzare", che si è
tenuto ad Arrone all'interno del convento di San Francesco,
organizzato da Valnerina Tartufi in collaborazione con
Confagricoltura Umbria e Comune. Sviluppo, risorse e opportunità
di crescita - è stato spiegato - devono andare di pari passo con
la realizzazione di una filiera del tartufo, una di quelle a cui
l'assessorato all'agricoltura della Regione Umbria guarda con
interesse. Per Confagricoltura Umbria pertanto, come ha
sottolineato il presidente della sezione di Terni Giuseppe
Malvetani, "il sostegno allo sviluppo di una filiera di un
prodotto di eccellenza per l'Umbria come il tartufo, ed in aree
interne, è un'opportunità di riqualificazione di zone collinari
e montane che assicura, inoltre, una sostenibilità economica
alle aziende del territorio". L'associazione, utilizzando tutte
le professionalità necessarie, fornirà - come spiegato nel corso
dell'incontro - consulenza a tutte le aziende interessate e, nel
frattempo, sta lavorando con gli Istituti di Credito per un
prodotto finanziario dedicato alla filiera. Il sindaco di
Arrone, Fabio Di Gioia, ha rimarcato che "creare una filiera del
tartufo legata fortemente al territorio può essere una grande
opportunità di sviluppo e promozione".
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