"La Regione Umbria si faccia
promotrice delle istanze dei tassisti nell'ambito della
Conferenza Stato-Regioni, al fine di avviare un confronto in
merito al DdL annuale per il mercato e la concorrenza 2021, in
particolar modo nelle disposizioni circa la revisione della
disciplina in materia di trasporto pubblico non di linea". Così
il capogruppo della Lega, Stefano Pastorelli in una nota
"condivisa con il deputato Virginio Caparvi".
"Il percorso da intraprendere insieme alle altre Regioni -
continua Pastorelli - è quello che porti a una richiesta
condivisa di stralcio dell'articolo 8 del Ddl Concorrenza e alla
ripresa dell'iter da parte del Governo di quanto previsto dalla
Legge 12/2019, promossa dall'allora Viceministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi della Lega, per
l'approvazione di uno specifico Dpcm di disciplina delle
piattaforme di intermediazione tecnologica e per l'istituzione
sia del Registro elettronico nazionale dei Taxi e Ncc che del
foglio di servizio elettronico per le vetture di noleggio da
rimessa".
"Alle annose e ben note difficoltà del settore di Taxi e Ncc,
sommate a quelle più recenti scaturite dalla pandemia e dalle
restrizioni - prosegue Pastorelli - si va a sommare un
provvedimento che punta a ridisegnare la disciplina, aprendo di
fatto a nuove forme di mobilità esistenti che utilizzano app e
piattaforme tecnologiche".
"La direzione - osserva Pastorelli - è quella di una
liberalizzazione del settore che potrebbe snaturare il servizio
pubblico, creando conflitti di interesse in relazione alle
competenze in seno alle Regioni in materia di trasporto pubblico
locale. Il rischio - conclude - è anche quello di arrecare un
ulteriore danno economico ai professionisti del settore,
provocando disparità di trattamento e aprendo la strada a forme
di concorrenza iniqua".
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