Rodolfo Valentino, mito di
seduzione e fascino italiano, "a scuola andava maluccio, come
documenta un vecchio registro scolastico del 1906 e i compagni
lo prendevano in giro per via delle sue orecchie a punta e della
sua rissosità". A raccontare l'aneddoto all'ANSA è Gilberto
Santucci, uno dei curatori di un seminario di studio promosso
dalla Fondazione culturale Sant'Anna, neonato gruppo di ricerca
sulla storia delle istituzioni educative in Umbria, che si
propone la pubblicazione di studi e memorie con protagoniste le
scuole della regione. "Oggi - aggiunge - scriveremmo
probabilmente di bullismo, tanto che alla fine fu espulso e
dovette trasferirsi altrove, a Genova".
Rodolfo Valentino studiò a Perugia, dove frequentò la scuola
Purgotti, allora con sede alla Torre degli Sciri.
La pubblicazione di studi e memorie con protagoniste le scuole
della regione è un'iniziativa promossa con l'associazione
Proteo Fare Sapere e il seminario, venerdì 18 febbraio a
Perugia, è curato anche da Marcello Rinaldi, Alberto Stella, e
del coordinatore scientifico Mario Tosti dell'Università di
Perugia.
"Valentino - viene ricordato - era convittore presso il
collegio Onaosi, dove rimase dagli 11 ai 13 anni".
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