"La figura di David ha lasciato un
vuoto profondo nel Parlamento europeo": è quanto ha raccontato
la spoletina Camilla Laureti, entrata al Parlamento europeo dopo
la prematura morte di Sassoli.
"Ho avuto modo di toccare anche personalmente con mano - ha
detto - quel che già a distanza avevamo capito: ossia quanto la
figura del presidente Sassoli, e la sua memoria, siano
enormemente rispettate nel Parlamento a ogni livello, e come il
dolore per la sua scomparsa abbia un po' toccato tutti:
politici, assistenti, funzionari, addetti di segreteria,
uscieri, insomma tutto il mondo parlamentare nel suo complesso".
Il Partito democratico di Spoleto ha festeggiato la
neo-europarlamentare durante un incontro nella sede di viale
Trento e Trieste. "E' un onore pensare che Camilla è iscritta al
partito spoletino e che si adopererà per l'Umbria, l'Italia e
l'Europa avendo sempre Spoleto nel cuore", ha detto il
segretario e vicesindaco Stefano Lisci.
Camilla Laureti, nata a Roma ma residente nella città umbra,
"porta un cognome importante per Spoleto - ricorda una nota del
Pd locale - e per la sinistra della regione". Pasquale Laureti,
avvocato socialista, suo bisnonno è stato commissario
prefettizio di Spoleto, suo nonno Mario, a sua volta avvocato,
sindaco di Spoleto. Infine si ricorda lo zio Alessandro Laureti,
assessore alla cultura della Provincia di Perugia, sindaco di
Spoleto, professionista in campo medico.
Laureti è componente delle commissioni Agricoltura e Bilancio e
membro sostituto della commissione Politiche regionali. "Farò
tutto il possibile per rimanere collegata ai territori del mio
collegio - ha detto ancora - l'Umbria e Spoleto avranno un posto
speciale".
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