Non è ancora completamente spento il
vasto e violento incendio divampato nel pomeriggio di lunedì in
un'azienda di trasporti di strada di Sabbione, nell'area del
polo chimico di Terni. Il rogo è comunque sotto controllo ed è
stato circoscritto, evitando che si propagasse verso altre
imprese, ma - secondo quanto si apprende dai vigili del fuoco -
sono ancora attivi alcuni piccoli focolai che devono essere
domati del tutto.
Bruciati, oltre a bancali di legno, materiale plastico, ma
anche anche parte dei capannoni dell'azienda, per una superficie
molto ampia. Il rischio crollo delle strutture, rivestite con
pannelli fotovoltaici, ha reso più difficoltose le operazioni di
spegnimento. Sul posto hanno lavorato per tutta la notte squadre
dei vigili del fuoco provenienti, oltre che da Terni, da Amelia,
Rieti, Perugia e Roma.
Ancora ignoti le cause del rogo.
L'Arpa ha già installato un campionatore di emergenza per il
monitoraggio delle polveri e dei microinquinanti.
Oggi, oltre che a Terni, le scuole rimarranno chiuse in via
precauzionale anche a Stroncone e in alcune zone di Narni.
Disposto inoltre, nel raggio di cinque chilometri dal luogo
dell'incendio, il divieto del consumo di frutta, verdura e
foraggi prodotti entro lo stesso perimetro, il pascolo ed il
razzolamento degli animali da cortile.
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