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Si conferma ipotesi rapina per umbro ucciso a Chicago

Si conferma ipotesi rapina per umbro ucciso a Chicago

Autorità Usa mantengono riserbo su indagini anche con famiglia

PERUGIA, 02 marzo 2022, 18:23

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si conferma l'ipotesi di una aggressione a scopo di rapina per l'uccisione di Diego Damis, 41 anni, il barista originario di Perugia accoltellato mentre tornava a casa dal lavoro, lungo South Greenwood Avenue a Chicago, dove viveva dal 2015. Le indagini degli investigatori statunitensi sembrano oramai muovere in questa direzione anche se massimo riserbo è stato chiesto anche alla famiglia della vittima.
    Intanto Laura, la sorella di Diego, sta raggiungendo Chicago dove arriverà anche l'altro fratello, Andrea. "Partirò per salutare Diego per l'ultima volta - ha scritto Laura sui social prima di imbarcarsi su un volo per gli Usa -. So che ci sono tante persone che avrebbero partecipato se fosse stato in Italia ma visto che il suo funerale si terrà a Chicago e che, in qualche modo, andremo io e mio fratello, vorrei dare la possibilità a chi vuole di portargli qualcosa. Qualsiasi cosa sia per voi simbolico e vorreste che rimanesse con lui: una lettera, una carta da poker, una battuta da farmi dire da parte vostra".
    "Le circostanze che ce lo hanno strappato hanno dell'assurdo - ha scritto ancora Laura nel suo post - e del surreale ma ognuno di voi ha cercato di trovare parole di conforto per noi, che non ci diamo pace".
    L'aggressione è avvenuta venerdì scorso nei pressi di Hyde Park, al termine di una giornata di lavoro al The Cove Lounge.
    "Sappiamo quello che sanno tutti - ha detto Andrea parlando con l'ANSA - ma ci sono cose che la polizia non può riferire nemmeno a noi. Per la polizia è molto importante arrivare a una accusa formale con un impianto molto solido. La direzione sulla quale indagano è l'aggressione a scopo di rapina".
    Andrea ha voluto fare "un grande elogio al consolato italiano di Chicago". "Sono estremamente competenti e disponibili" ha detto.
    La salma di Diego non tornerà in Italia ma sarà cremata e tumulata a Chicago, dove sabato è prevista una commemorazione funebre organizzata e voluta dai tanti amici che il 41enne si era fatto in questi anni.
   

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