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In Umbria 90 profughi Ucraina ma pronti circa 300 posti

In Umbria 90 profughi Ucraina ma pronti circa 300 posti

Protezione civile Umbria si attiva supporto Prefetture

PERUGIA, 09 marzo 2022, 15:54

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Sono una novantina, 80 in provincia di Terni e il resto in quella di Perugia, i profughi ucraini accolti finora in Umbria e gestiti dalla Prefetture alle quali sta fornendo supporto la Protezione civile regionale. Un flusso che però è difficile quantificare in quanto molti arrivano con mezzi propri alloggiando presso loro parenti o famiglie umbre.
    "Le Prefetture hanno attualmente una disponibilità complessiva di 300 posti, 120 su Terni e 180 su Perugia, nei centri di accoglienza, gli stessi già utilizzati per i migranti nordafricani" ha spiegato all'ANSA il direttore della Protezione civile umbra Stefano Nodessi Proietti. "Come Regione - ha aggiunto - ci stiamo preparando a utilizzare eventualmente i due Covid hotel aperti fino al 31 marzo (quando dovrebbe terminare lo stato d'emergenza - ndr) ma abbiamo già individuato 700 posti di accoglienza che potrebbero essere attivati in caso di necessità". Il direttore ha quindi ricordato che le ordinanza di protezione civile numero 872 e 873 danno le necessarie disposizioni e individuano nel presidente della Regione il commissario straordinario per l'emergenza.
    Altro aspetto legato ai profughi, oltre all'accoglienza, è quello sanitario. "Appena arrivati - ha detto ancora Nodessi - vengono sottoposti a tampone per il Covid poi devono fare un periodo di autocontrollo, per cinque giorni. I profughi vengono quindi presi in carico dalle Usl che provvedono alle vaccinazioni. Per il Covid ma anche per le altre malattie. Per questo è importante che il loro arrivo venga subito segnalato alle Autorità".
    "Anche la Sanità regionale - ha concluso il direttore della Protezione civile - sta monitorando la situazione. Al momento è comunque tutto sotto controllo".
   

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