/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Meloni-Bori, accelerare su Centro cyber knowledge

Meloni-Bori, accelerare su Centro cyber knowledge

Consiglieri Pd criticano assessore Fioroni

PERUGIA, 09 marzo 2022, 11:21

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'assessore regionale Michele Fioroni, oltre a passare il tempo a coniare mirabolanti anglicismi per i bandi destinati alle imprese, ultimamente è molto impegnato a rilasciare dichiarazioni ai media locali e nazionali sulle conseguenze della cyberwar. Sempre pronto a dispensare consigli agli altri su come si promuovono strumenti e competenze nel settore della sicurezza informatica, si dimentica ormai da mesi (la nostra proposta è dell'aprile 2020), che in Umbria occorrerebbe accelerare la costituzione e il funzionamento del 'Centro di eccellenza regionale sulla cyber knowledge', previsto dal protocollo tra Regione, Umbria Digitale e Università, così da poter dare un supporto concreto alle aziende e alle pubbliche amministrazioni umbre": a dirlo sono i consiglieri regionali del Partito democratico Tommaso Bori e Simona Meloni.
    Secondo i due esponenti del Pd "non basta la pur apprezzabile collaborazione messa in campo nell'estate scorsa tra Umbria Digitale, oggi Punto Zero, e la polizia postale". "Serve - aggiungono - un luogo di formazione e ricerca in cui promuovere nuove skill e arricchire il bagaglio di competenze digitali disponibili sia a vantaggio del settore pubblico che di quello privato. All'assessore Fioroni, che da qualche tempo riveste anche il ruolo di 'Coordinatore della Commissione per la Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione della Conferenza delle Regioni', non sarà sfuggito che, nel mentre, la Regione Lazio, che nei mesi scorsi è stata colpita duramente da attacchi hacker al pari della Azienda Usl Umbria 2 e del Comune di Perugia, ha dato avvio al primo Centro formativo regionale per la cybersicurezza in collaborazione con l'Agenzia sulla cybersicurezza nazionale. Segno che altrove oltre alle parole si fanno i fatti". Bori e Meloni evidenziano che “in Umbria già da tempo la Scuola umbra di pubblica amministrazione avrebbe potuto svolgere un ruolo fondamentale in questo senso, ma solo dopo aver verificato bene se l’attuale management è in grado di farlo". "Qualche dubbio in proposito - proseguono - viene naturale, quando constatiamo che proprio il sito della Scuola non assolve agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazione come previsto dal decreto legislativo 33/2013 e successive modifiche e integrazioni. La sezione ‘amministrazione trasparente’ del nuovo sito di Villa Umbra, che dovrebbe riportare quanto meno i bilanci, le gare e gli incarichi conferiti, pubblica solo informazioni ferme al 2020 o, in qualche caso, non le riporta affatto. Ma non è questa l’unica anomalia presso la Scuola con sede a Pila, preso atto del fatto che è stato recentemente lanciato un formidabile format televisivo della scuola, diretto e condotto da ex collaboratori di consiglieri regionali ed esponenti del centrodestra, di cui non si conoscono le modalità di reclutamento e assunzione. Poca cosa penserà chi è tutto intento a dissertare sul fatto che ‘la guerra dei dati è quella destinata a diventare il campo di battaglia’ come l’assessore Fioroni. D’altronde anche per lui, evidentemente, vale la locuzione latina ‘nemo propheta in patria’".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza