Hanno preso il via da un malore per
un'overdose di droga, accusato lo scorso novembre da una ragazza
di Amelia, le indagini dei carabinieri della sezione operativa
di Terni dalle quali è scaturito l'arresto, in esecuzione di
un'ordinanza del gip, di due tunisini di 25 anni, da anni
radicati in città.
Qui, secondo gli investigatori, i due sarebbero stati dediti
allo spaccio di sostanze stupefacenti di ogni tipo, in
particolare eroina, cocaina e hascisc a prezzi competitivi. Ai
clienti era sufficiente un messaggio su Whatsapp per chiedere il
"dolce" (hascisc) o la "birra" (cocaina) e i due si presentavano
agli appuntamenti per la consegna.
Entrambi gli arrestati, già inquisiti in passato e senza fissa
dimora, devono rispondere del reato di concorso in spaccio di
sostanze stupefacenti
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