Dopo l'esperienza del Perugia
Pride, che per sette anni ha portato in piazza e per le strade
del capoluogo migliaia di persone, e dopo due anni di stop a
causa della pandemia, le associazioni gay, lesbiche, bisessuali,
trans* e intersex dell'Umbria annunciano il primo Umbria Pride,
una grande manifestazione regionale per la promozione e la
tutela dei diritti. Del coordinamento Umbria Pride fanno parte
Agedo Terni, Amelia Pride, Esedomani Terni, Famiglie Arcobaleno
e Omphalos Lgbti.
"L'Umbria Pride - spiegano i portavoce delle cinque
organizzazioni - nasce dalla volontà di coordinamento delle
principali realtà Lgbti (lesbiche, gay, bisessuali, trans* e
intersex) umbre. Lo scopo è quello di promuovere i diritti della
nostra comunità regionale e di favorirne il benessere e le
rivendicazioni tramite l'organizzazione del Pride regionale e di
eventi, manifestazioni, campagne e iniziative ad esso collegate.
Il coordinamento Umbria Pride si pone l'obiettivo di parlare di
diritti e rispetto delle differenze in tutti i territori della
nostra regione, anche fuori dai grandi centri, incentivando la
nascita di nuove realtà di aggregazione che perseguono gli
stessi scopi del coordinamento e mettendo in rete quelle realtà
già esistenti".
Il corteo conclusivo dell'Umbria Pride si terrà sabato 25 giugno
e sarà preceduto da un nutrito cartellone di eventi,
appuntamenti culturali, dibattiti e rassegne organizzate in
tutta la regione, per approfondire le tematiche e le
rivendicazioni del movimento Lgbti.
"Le rivendicazioni del coordinamento - continuano gli
organizzatori - sono quelle proprie del movimento Lgbti+
italiano ed in quanto tali sono intersezionali alle lotte
femministe, dei lavoratori e delle lavoratrici, antifasciste,
ecologiste, antirazziste, antiabiliste ed in generale laiche e
progressiste, nella piena convinzione che soltanto la piena
espressione dei diritti sociali e di quelli civili garantisca la
dignità e la realizzazione personale".
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