Rafforzare il sistema di prevenzione
della criminalità ai danni delle banche e della clientela è
l'obiettivo del protocollo d'intesa rinnovato dal prefetto di
Terni, Emilio Dario Sensi, dal rappresentante Abi, Marco
Iaconis, e dai referenti degli istituti di credito della
provincia.
Lo stesso protocollo, attuativo di un'intesa nazionale tra Abi e
ministero dell'Interno, rispecchia - spiega la prefettura in una
nota - gli sviluppi nel tempo intervenuti in questa materia in
campo normativo, operativo e tecnologico e prevede, in
particolare, la segnalazione da parte delle banche, alle forze
di polizia, di ogni potenziale fattore di rischio per la
sicurezza, oltre alla comunicazione, attraverso l'apposito data
base di Ossif, delle informazioni sulle avvenute rapine.
Le banche assumono inoltre l'impegno a dotare le proprie
dipendenze di una serie di sistemi, tra cui, obbligatoriamente,
la videoregistrazione e il dispositivo di custodia valori ad
apertura ritardata o il dispositivo di erogazione temporizzata
del denaro. Particolari misure sono inoltre previste a
protezione degli sportelli automatici-Atm.
Una specifica attenzione viene prestata alla prevenzione delle
truffe, specie nei confronti della popolazione più anziana,
oltre ai rischi "multivettoriali", ossia quelli che integrano
violazioni ai danni delle banche con attacchi di tipo
informatico. In questo ambito si prevede anche il coinvolgimento
del Servizio di polizia postale e delle comunicazioni.
Inoltre verrà programmato il censimento dei dati relativi agli
apparati di videosorveglianza e le misure di protezione
adottate, in modo da realizzare una mappatura unica nazionale
dei sistemi di sicurezza, a vantaggio dell'azione di prevenzione
e investigativa delle forze di polizia.
Continuerà, infine, ad essere garantita la circolarità dei
flussi di informazione fra istituti bancari e forze di polizia.
"Con la sigla dell'accordo - ha affermato il prefetto Sensi - la
prefettura conferma il proprio ruolo di coordinamento tra le
forze dell'ordine e il sistema bancario, assicurando piena ed
ampia collaborazione in ogni situazione di criticità".
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