Sono stati riconsegnati
all'archidiocesi di Spoleto, dalla locale compagnia dei
carabinieri, oggetti sacri che erano stati sequestrati anni fa a
un uomo poi denunciato per ricettazione.
In particolare - riferisce l'Arma - nell'ottobre del 2009, i
militari della stazione di Cerreto di Spoleto, in seguito a una
perquisizione in un furgone, avevano trovato un quadro olio su
legno dimensioni 55 per 30 raffigurante Madonna con Bambinello e
Angeli, di autore sconosciuto ma - riferiscono i carabaninieri -
con un rilevnte valore artistico; diversi candelabri in ottone
di varie misure; oggettistica sacra quali un campanello da
altare e un piccolo Crocifisso in bronzo. Poiché la persona alla
guida del mezzo non era stata in grado di giustificarne il
possesso, la merce era stata posta sotto sequestro e il
conducente denunciato per ricettazione.
Concluso il procedimento, il tribunale ordinario di Spoleto ha
disposto con provvedimento irrevocabile la confisca e la
devoluzione alla diocesi Spoleto-Norcia di tutto il materiale
sequestrato. La diocesi ha disposto la riconsegna alla
parrocchia di Cerreto di Spoleto.
L'Arma dei carabinieri ha una particolare attenzione per il
patrimonio artistico della nazione a tal punto da avere nel
proprio comparto di specialità, un reparto "dedicato" che
espleta la specifica prerogativa: il Comando Carabinieri Tutela
Patrimonio Culturale, istituito nel 1969.
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