"Primi timidi segnali di
rallentamento per la recente crescita dei contagi Covid in
Umbria": lo sostiene il professor Luca Gammaitoni, fisico
sperimentale dell'Università degli Studi di Perugia sulla sua
pagina Facebook. Il quale segue l'andamento della pandemia
attraverso i modelli matematici.
"Come avevamo anticipato nelle settimane scorse - spiega
Gammaitoni -, la rapida crescita del numero dei nuovi positivi
ha trascinato anche la crescita degli ospedalizzati. Anche il
resto dell'Italia alla fine ha seguito il nostro percorso, con
un po' di ritardo. Adesso sembra profilarsi in Umbria un
rallentamento della crescita del numero dei nuovi contagi
giornalieri. Se questi segnali verranno confermati dai dati di
questa settimana, allora potremo guardare al raggiungimento di
un massimo e conseguente decrescita del numero dei positivi che
porterà, a seguire, anche un nuovo calo delle ospedalizzazioni".
Il professor Gammaitoni rileva che la fascia più colpita
rimane quella dei giovani (14-20 anni) e giovanissimi (6-11)
"che, grazie alla maggiore contagiosità della variante in corso
e alle abitudini sociali, contribuiscono ad una maggiore
circolazione del virus".
"Per uscire presto e bene dall'epidemia - ha concluso il
fisico - occorre limitare la circolazione del virus e questo si
ottiene solo vaccinandoci e continuando ad usare prudenza nei
contatti sociali".
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