"L'Umbria è il bello e il buono
insieme, due concetti che in questa terra trovano una sintesi
meravigliosa": lo ha sottolineato la presidente della Regione
Donatella Tesei intervenendo all'Expo di Dubai. "I nostri
paesaggi sono il nostro bello ma insieme a questi c'è una terra
antica, dai tanti saperi, un insieme di culture che la rende
anche forte" ha aggiunto. Parlando poi di "terra del dialogo e
della pace".
"Quei saperi - ha sottolineato Tesei - continuano anche oggi
con processi d'innovazione e ricerca, con la tecnologia, con
start-up che stanno crescendo e rappresentano il futuro. Tutto
questo coniugato con alcuni elementi fondamentali che poi danno
l'armonia di questa regione. La sostenibilità, un concetto che
stiamo declinando in tutti i nostri settori, dall'ambiente
all'agricoltura, dall'artigianato all'industria, a tutte quelle
che sono le arti e l'economia della regione. Vogliamo dimostrare
che in Umbria si può fare impresa di alto livello grazie a
questi saperi che si rendono più forti e si propagano attraverso
le nostre Università. Anche attraverso i messaggi che
caratterizzano la nostra regione, quelli di armonia, di bello e
di buono e di dialogo che può far vivere anche al mondo. Questa
è infatti la terra di San Francesco, custode del Creato, il
quale ci ha invitato a custodirla e a consegnarla alla
generazioni future. In un percorso di modernità, innovazione e
tecnologia che può essere coniugata con questo concetto. C'è poi
San Benedetto, patrono d'Europa, e lì c'è la completezza del
mistico al quale si unisce il lavoro dell'uomo. Attraverso la
vetrina dell'Expo vogliamo dimostrare tutto questo".
Tesei ha quindi ribadito che "l'Umbria è terra di pace e
aperta al dialogo". "In un momento particolare come quello che
stiamo vivendo - ha aggiunto - credo che la nostra regione debba
essere candidata a ospitare coloro che oggi devono
necessariamente trovare un dialogo che porti a ristabilire
principi sacrosanti, la pace tra gli uomini e il dialogo".
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