La figura del commissario Covid
sarà mantenuta in Umbria fino al prossimo 30 giugno. Lo ha
riferito l'assessore regionale alla Salute, Luca Coletto.
"Visto l'attuale stato epidemico - ha spiegato Coletto -
caratterizzato da un'incidenza settimanale pari a 1.347 ogni
100.000 abitanti e da un tasso di occupazione dei posti letto di
area medica pari al 28 per cento, senza evidenza al momento di
decremento della curva epidemica che infatti non mostra segni di
passaggio verso la fase di transizione e quindi verso la fase
interpandemica, per gestire l'attuale fase è stato deciso di
mantenere fino al 30 giugno 2022, la figura del commissario,
Massimo D'Angelo (nominato con Dgr n. 49 del 27 gennaio 2021)
per il coordinamento di tutte le attività legate alla gestione
di questa fase che richiede anche la gestione dei posti letto
della rete ospedaliera e territoriale".
Inoltre, è stata prorogata sempre alla stessa data,
l'operatività dell'attuale Comitato tecnico scientifico e
dell'attuale Nucleo epidemiologico. Prorogata infine l'efficacia
delle disposizioni contenute nell'ordinanza della presidente
della Giunta regionale del 17 marzo 2021 n.24 "Modalità di
conferimento incarichi di emergenza territoriale in periodo di
emergenza epidemiologica da Covid-19", e in attesa del
completamento del corso regionale per abilitazione di medici 118
già avviato e il cui termine è previsto per il 30 giugno 2022.
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