La bellezza dell'arte
come risposta alla crudeltà della guerra. Una iniziativa di
solidarietà, per un grande spettacolo. Il teatro Lyrick di
Assisi e l'Associazione culturale ZonaFranca, insieme al Comune,
hanno deciso di aderire a una rete nazionale di sostegno fra
teatri che permetterà alla compagnia ucraina di circo
contemporaneo Circus-Theatre Elysium di proseguire la tournée
del celebre spettacolo 'Alice in Wonderland', già iniziata in
Europa prima dello scoppio della guerra. Con l'impossibilità ora
di rientrare a Kiev.
Dopo il grande successo riscosso nella precedente
rappresentazione proprio al Lyrick di Assisi di febbraio, è
stato deciso di riproporre nuovamente lo spettacolo (30 aprile,
ore 20.45) al fine di aiutare gli artisti ucraini e sostenere un
messaggio di pace e solidarietà. "Tutto il ricavato derivato
dalla vendita dei biglietti, sarà interamente devoluto alla
compagnia" annuncia Paolo Cardinali, direttore artistico del
Teatro Lyrick e presidente dell'Associazione Culturale
ZonaFranca. "Abbiamo deciso di riprogrammare lo spettacolo -
aggiunge - per una questione di vicinanza ad un popolo
martoriato dalla guerra, nonché per l'oggettivo valore artistico
dello spettacolo".
"Siamo profondamente grati all'Italia, ai teatri, alle
istituzioni e a tutti coloro che ci stanno aiutando", afferma il
direttore del Circus-Theatre Elysium, Oleksandr Sakharov. "In
questo momento lo show - prosegue - rappresenta un salvacondotto
per la compagnia, ma è anche un modo per avere le risorse
necessarie a portare al sicuro le famiglie degli artisti e dei
tecnici. Alcune sono già arrivate in Italia, altre sono ancora
sotto le bombe".
'Alice in Wonderland' è uno spettacolo artistico sofisticato
ed elegante, capace di raccontare l'onirico intrecciando
molteplici discipline (ginnastica acrobatica, recitazione,
danza) e ispirato al romanzo fantastico di Lewis Carrol del
1865, con oltre 30 artisti in scena.
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