Dopo essersi caratterizzati per
settimane come quelli a maggiore incidenza di casi Covid, in
Umbria i giovani tra 19 e 24 anni registrano nell'ultima
settimana la più bassa in assoluto di tutte le classi d'età.
Emerge dall'analisi settimanale del Nucleo epidemiologico
regionale.
Un fenomeno che, secondo gli esperti, potrebbe essere legato
proprio all'elevato numero di infezioni del virus negli ultimi
mesi in questa fascia. Che insieme alle vaccinazioni ha di fatto
contribuito a immunizzare la popolazione di questa d'età.
L'andamento regionale dell'incidenza settimanale mobile per
classi di età mostra - in base al report reso noto dalla Regione
- un trend in diminuzione in tutte le classi d'età. Quella più
elevata è riscontrata nella fascia 11-13 anni mentre la più
bassa, come detto, tra 19 e 24 anni.
Migliora intanto complessivamente la situazione del Covid in
Umbria dove la curva epidemica, come pure la media mobile a 7
giorni, mostra un andamento in diminuzione. L'incidenza
settimanale mobile per 100.000 abitanti al 19 aprile è pari a
803.
L'RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con
media mobile a 7 giorni è sostanzialmente stabile attestandosi
ad un valore di 0,86.
Tutti i Distretti sanitari hanno l'incidenza inferiore a 1.000
casi per 100.000 abitanti e quella più elevata è riscontrata in
quello di Orvieto con 973 infezioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA